MANTOVA – Al termine di Mantova-Piacenza il direttore sportivo biancorosso Alessandro Battisti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio “Danilo Martelli”.

Sconfitta pesante.
“Sì, non vincere una partita come quella di oggi per quello che si è fatto in campo dispiace. Mi dispiace per i ragazzi perché avrebbero meritato un risultato positivo, sia quelli in campo che quelli fuori che ci hanno sostenuto fino alla fine. Grazie alla loro spinta siamo riusciti a pareggiarla. Peccato perché penso che oggi la squadra abbia fatto una prestazione importante, soprattutto nel primo tempo, non chiuderlo in vantaggio ci ha condizionato.”

Calo evidente nel secondo tempo?
“Ci può stare, ma diciamo che non avevamo corso particolari rischi prima. È una sconfitta che pesa e che non meritavamo affatto.”

La classifica non è bella. Possibili cambi?
“No, oggi è una sconfitta che non può far altro che rammaricare. I ragazzi hanno dato tutto facendo una prestazione di livello per lunga parte della gara. Anche pareggiarla sarebbe stata dura da commentare. Capisco la delusione di tutti, ma questo è un momento in cui bisogna stare sul pezzo. Malgrado la sconfitta che brucia e che pesa, bisogna stare uniti e guardare avanti perché se l’intensità e la qualità delle altre partite saranno come quella di oggi possiamo sicuramente rialzare la testa.”

Posizione del mister in bilico?
“Io penso che se questa squadra ha fatto una partita come quella di oggi il merito sia dei ragazzi ma anche di chi l’ha preparata. C’è ben poco da addossare le colpe se non a noi che, in particolare modo nella prima frazione, non siamo riusciti a fare quei gol che avremmo meritato.”

Pesante perdere così contro l’ultima in classifica.
“Il Piacenza è una squadra che occupa l’ultimo posto in classifica ma secondo me ha dei valori diversi rispetto a quanto dice la graduatoria, come lo è anche per il Mantova.  Sapevo che era una gara molto difficile ma per come l’abbiamo interpretata e resa in campo l’abbiamo resa più abbordabile. Abbiamo perso e ci dobbiamo leccare le ferite perché è una partita che deve far male a tutti. Ci tenevamo e i ragazzi avrebbero meritato di ottenere punti. Ora testa bassa e grande rabbia e cattiveria, perché solo così possiamo uscire da questa situazione.”