MANTOVA – A due giorni dal match di campionato col Piacenza, in programma domenica 6 novembre allo stadio “Martelli”, il tecnico biancorosso Nicola Corrent ha incontrato i media in conferenza stampa.
Reduci da un’ottima prestazione purtroppo sfortunata, ma ora c’è il campionato dove i punti servono ancora di più.
“La partita con il Renate ormai è stata archiviata, l’abbiamo analizzata e trovato tante cose buone. C’è rammarico ma dobbiamo andare avanti, domenica ci aspetta un avversario tosto che verrà sicuramente per giocare a viso aperto e vincere la partita. Noi ci stiamo preparando come sempre consapevoli che sarà difficile contro un avversario di fisicità con ripartenze e giocatori importanti. Noi stiamo bene e dobbiamo dare continuità di prestazione per raggiungere un risultato positivo.”
Cosa c’è da temere di questo Piacenza?
“Si tratta di una squadra che davanti ha due giocatori molto forti, giovani bravi e delle nuove certezze dopo il cambio di allenatore. Noi dobbiamo controbattere con le nostre qualità che dovremo sfruttare al meglio. A disposizione ci sono due giorni per preparare una partita difficile in cui ci sarà da fare risultanto passando per la prestazione.”
Piacenza che arriva in fiducia dopo il pareggio contro il Padova in rimonta?
“Sì, ha fatto un risultato importante ma noi dobbiamo guardare le nostre situazioni con grande fiducia, autostima e convinzione di poter fare una partita di spessore.”
Quali miglioramenti si aspetta da parte della squadra?
“Dobbiamo crescere sotto il punto di vista della gestione dei momenti di difficoltà, essere più concreti negli ultimi metri e capire quando è il momento di verticalizzare e quando, invece, è il momento di gestire di più la palla.”
Mantova e Piacenza squadre simili sotto il punto di vista dei numeri. Secondo lei potrebbe essere una partita equilibrata?
“Io conosco le nostre potenzialità e sappiamo di aver subito numericamente dei gol. Dal lato realizzativo, invece, sono convinto che il Mantova segni poco rispetto al numero di opportunità che crea. Queste due cose devono combaciare insieme. La squadra deve ricercare il gol senza perdere equilibrio e compattezza, cosa ritrovata nell’ultimo mese.”
Si sarebbe aspettato una prima parte di campionato con questo andamento?
“Mi aspetto un inizio non così difficoltoso nei risultati ma sono anche consapevole che per ricostruire un po’ di cose ci vuole tempo, e questo l’abbiamo pagato in un po’ di partite. Noi dobbiamo continuare a crescere, come stiamo già facendo e di conseguenza potremo fare partite di livello ancora più alto.”
Dal punto di vista del mercato, al momento potrebbero esserci dei margini di miglioramento?
“Sicuramente c’è margine di migliorare sia come squadra che come organico, ma oggi il mercato è così lontano e per questo dobbiamo sfruttare il più possibile i giocatori che abbiamo cercando di utilizzarli tutti ottimizzando le risorse.”
Un commento sui molti gol subiti da palle alte?
“Io penso che gli accorgimenti debbano essere lavorati in campo e migliorati seguendo le caratteristiche dei giocatori. Bisogna cercare soluzioni per tamponare alcune situazioni che sappiamo che possono essere difficoltose per noi lavorando maggiormente sui punti di forza.”
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