Corrent: “Ci aspetta una gara difficile ma non impossibile”

17 Novembre 2022

Corrent: “Ci aspetta una gara difficile ma non impossibile”

MANTOVA – Nella sala stampa dello stadio “Danilo Martelli”, a poco più di 48 ore dalla sfida contro la Feralpisalò, mister Nicola Corrent ha risposto ad alcune domande degli operatori dell’informazione. 

Il tema della settimana è quello della continuità, il problema è che vi aspetta un avversario tra i più ostici.
“Sicuramente affrontiamo una squadra molto forte che ha un organico completo e ampio composto da giocatori importanti. Sarà durissima, però la nostra volontà è ricercare la vittoria con le nostre qualità, consapevoli delle difficoltà, con grande carica e fiducia. La squadra è pronta per fare una partita di questo livello.”

Cosa vi ha lasciato la vittoria di Arzignano?
“Compattezza, punti, maggiore autostima e il solito lavoro sul campo sul quale dobbiamo insistere a migliorare tante fasi del gioco e la crescita deve essere continua di volta in volta. Le valutazioni sono costanti, ma lo è anche la voglia dei ragazzi di andare avanti, di migliorare e di compattarsi. Lo spirito del gruppo è molto buono e di questo sono contento.”

In questo primo terzo di campionato non siete stati fortunati dal punto di vista degli infortuni.
“Sì, è un dato di fatto. Chiaramente l’infortunio di Monachello per noi è stato terribile. Non dobbiamo far altro se non cercare di lavorare sulla prevenzione, curare chi non c’è e stare attenti ai particolari per avere più giocatori possibile nelle migliori condizioni.”

Basterà il Mantova visto ad Arzignano per battere la Feralpisalò?
“Non basta. La Feralpisalò è una squadra da mettere in difficoltà sul gioco e sul ritmo ma rispettandola perché ci saranno dei momenti in cui farà propria la partita perché vanta organizzazione e qualità più alta della nostra. Dovremo essere concreti e cinici quando arriverà il momento di fargli male e avere dei momenti di gioco importanti con l’obiettivo di finalizzare. Non sarà facile ma io vedo la possibilità di provare a vincere una gara difficile ma non impossibile.”

Servirà una partita come contro il Pordenone?
“I valori dell’avversario sono quelli. Leggono meglio rispetto a noi i momenti delle partite, sono più bravi ed esperti, ma il Mantova sta imparando a farlo.”

La Feralpisalò è una delle squadre, insieme al Pordenone, che ha fatto più punti in trasferta. Può essere un problema in più?
“La volontà nostra sarà quella di provare a fare la partita, come lo sarà per la Feralpisalò. Mi aspetto dei momenti in cui quello che vorremo fare non riusciremo a farlo, idem per gli avversari. Loro sicuramente hanno raccolto tanto fuori, ma il Mantova ha raccolto tanto in casa. Mi auguro sarà una bella partita, aperta e chiaramente la nostra volontà è quella di portare a casa una bella prestazione con la vittoria.”

Feralpisalò che ha segnato meno del Mantova. Dato che la sorprende?
“Sicuramente è una squadra equilibrata. Il fatto che segni poco secondo me è solo una questione di fatalità, crea sempre tanto e ha davanti dei giocatori che possono fare gol tutti. La Feralpisalò è una formazione solida ed esperta, è tanti anni che naviga nelle prime posizioni del campionato e un motivo c’è.”

Secondo lei siete sulla buona strada sul punto di vista dell’equilibrio?
“La squadra sta avendo equilibrio nelle prestazioni, ha sempre creato in maniera concreta e ha concesso meno. Dobbiamo insistere su questa linea migliorando il risultato finale e raccogliere un po’ di più rispetto a quello che abbiamo in tasca oggi perché ne abbiamo la possibilità e lo abbiamo dimostrato. Qualcosa c’è mancato ma io penso che qualche punto in più avremmo potuto averlo.”

Una maggiore affluenza al “Martelli” potrebbe darvi una spinta in più?
“Sicuramente più il clima è di entusiasmo e di accompagnamento più la squadra ha giovamento e cerca di fare qualcosa di più in campo. Noi ci auguriamo che la gente venga e che sia contenta, ce la metteremo tutta per far sì che la prestazione sia di livello alto con il risultato che tutti vogliamo.”

Problemi di infortuni a centrocampo?
“Stiamo cercando di allenare e organizzare più sistemi e più interpretazioni delle posizioni dei giocatori in campo. Abbiamo ancora due allenamenti per valutare le energie.”

Stiamo arrivando verso un Mantova che può finalmente avere un’identità?
“Oggi la squadra sta giocando con tre centrocampisti e le posizioni dei tre davanti cambiano nell’ultimo tratto in base alle caratteristiche della squadra e alla partita.”

Si aspetta di più da Guccione sul piano realizzativo?
“Sì, ma come da Mensah, da Yeboah, da Paudice, i giocatori degli ultimi metri devono realizzare un po’ di più. Mi auguro che già contro la Feralpisalò qualcuno di loro faccia una rete importante.”

Hanno fatto più gol i centrocampisti delle punte.
“Sì, bisogna fare qualche gol in più, lo sappiamo. Dobbiamo ricercarlo con il collettivo. Il fatto che facciano gol i centrocampisti è importante, vuol dire che la squadra sta alta e partecipa con più giocatori, ma qualche gol in più anche dei difensori su calcio piazzato lo dobbiamo fare. Credo che la crescita sia buona anche da questo punto di vista, ma bisogna farla con concretezza e insistere quotidianamente.”