MANTOVA – Di fronte a microfoni, taccuini e telecamere, l’allenatore biancorosso Nicola Corrent ha commentato il successo per 2-1 ottenuto contro la Pergolettese. 

Mister, un gran secondo tempo.
“Sì, abbiamo avuto difficoltà nel primo per un po’ di esagerata preoccupazione e di stanchezza che ad un certo punto è diventata benzina. Sapevo che affrontavamo un avversario difficile con ritmo ed idee, secondo me siamo rimasti bravi a rimanere in partita. Nel secondo tempo la squadra per qualità di gioco e atteggiamento credo abbia preso i 3 punti con merito.”

6 punti in 3 partite.
“Era fondamentale. Oggi il risultato dava valore alla settimana perché abbiamo disputato una partita molto importante col Pordenone, a Vicenza abbiamo fatto molto bene e non abbiamo raccolto niente, con la Pergolettese era giusto dare continuità con un risultato importante. I ragazzi ci sono riusciti e devo fargli i complimenti.”

Nel finale la squadra si è tirata un po’ indietro, necessità fisica?
“Negli ultimi dieci minuti dopo il gol del vantaggio i ragazzi non avevano più energie. Quando ho fatto i cambi l’idea era quella di non cambiare il sistema di gioco ma avere due giocatori in più sull’esterno.”

Cambi decisivi, soprattutto con Procaccio che ha dato molta spinta.
“Era un dubbio che avevo già all’inizio della partita. Ho scelto Yeboah perché volevo più fisicità da subito, avevo la sensazione che gli avversari potessero giocare aggressivi in avanti. Sono contento per Procaccio perché è entrato alla grande, è stato determinante. Già a Vicenza aveva dato buoni segnali, oggi si è confermato il giocatore che conosciamo.”

Fa sempre i complimenti alla squadra, sta iniziando anche lei a conoscere meglio la categoria? Si sente più preparato rispetto ad un mese fa?  
“Sento di conoscere di più i ragazzi, le partite uno più le conosce più le analizza e le capisce. Credo che un valore aggiunto sia che ci stiamo capendo e conoscendo sempre più. La squadra secondo me deve continuare a fare azioni da gol, i calciatori hanno delle qualità e le devono tirare fuori al meglio. Il mio compito è cercare di utilizzare più giocatori possibili, ma sono contento, a livello di gruppo stanno facendo un gran lavoro.”

Finalmente due gol su azione.
“Questa è una cosa molto positiva, ma la verità è che se avessimo preso 1 punto a Vicenza e 1 punto oggi avremmo un punto in meno. Le partite bisogna sempre provare a vincerle, anche se è chiaro che a volte il pareggio da continuità di convinzione.”

Differenze tra primo e secondo tempo, fattore mentale?
“Non lo so, secondo me i miei uomini erano preoccupati, sentivano la partita. Tatticamente non ho cambiato niente. Secondo me hanno fatto la partita giusta.”

In ottica Trieste, meglio portare in dote questa partita o archiviarla e ripartire?
“Sarà completamente un’altra partita. Adesso è importante che recuperino energie. Sappiamo che la Triestina ha una rosa di altissimo livello, ma noi andremo in trasferta per provare a vincerla.”