MANTOVA – In vista del match contro il Sangiuliano City, mister Nicola Corrent ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. 

Mister, comincia il girone di ritorno, quali aspettative e quali ostacoli propone la sfida contro il Sangiuliano?
“Inizia la seconda parte del campionato e la volontà della squadra è quella di migliorare quanto è stato fatto all’andata già a partire dalla gara con il Sangiuliano. Non sarà facile, sono una squadra viva e che ha ritmo, con giocatori di qualità molto intraprendenti. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, a dare continuità di prestazioni e a raccogliere una vittoria che per noi è fondamentale.”

Cosa le ha lasciato la gara di Padova?
“Sicuramente sono state più le cose positive, di negativo mi lascia il fastidio di aver subito immediatamente gol dopo essere andati in vantaggio. Dal punto di vista del bicchiere mezzo pieno dico che abbiamo portato a casa un punto contro una squadra con una rosa fortissima in un momento in cui hanno avuto un cambio tecnico. Lato temperamento il Mantova ha risposto molto bene. Penso anche che nella ripresa, in cui ci hanno attaccato e creato alcune difficoltà, la squadra si sia difesa con ordine senza rinunciare a ripartire facendo anche meglio rispetto ad Arzignano, dove abbiamo rischiato di più.”

Venerdì partita diversa rispetto a Padova?
“Sì, mi aspetto una squadra che verrà a giocare a viso aperto e che farà del ritmo e dell’aggressione le sue migliori qualità. Non mi aspetto assolutamente una partita come lo è stata contro l’Albinoleffe. Il Sangiuliano è una squadra che attacca e vuole fare gol. Sarà una partita di grande ritmo in cui dovremo essere bravi qualitativamente a risolvere qualche situazione e ad accettare quello in cui loro sono molto abili e rompere la partita con azioni offensive e difensive molto repentine. L’ideale per noi sarà cercare di controllare di più la partita ed essere bravi a sfruttare a nostro favore alcuni episodi.”

Vittoria casalinga che manca da un paio di mesi. Rendimento della squadra che si è invertito rispetto ad inizio stagione?
“Speriamo di tornare a vincere. Ultimamente abbiamo fatto tanti pareggi, ci manca qualcosa perché dobbiamo ancora migliorare in tante cose. Dobbiamo essere più concreti e più cinici in alcuni momenti.”

Da un po’ di tempo sta cercando di migliorare la lettura delle varie fasi della partita. Questione di tempo o necessario qualche rinforzo a gennaio?
“Penso sia uno degli aspetti più difficili da migliorare, sono anche caratteristiche della squadra. Ci sono alcuni momenti delle partite in cui succedono cose che è difficile prevedere ed allenare ed è la qualità dei giocatori a fare la differenza. Come continuo a dire, i veri protagonisti sono loro, io devo farli rendere al meglio. Dal mio punto di vista loro sono più determinanti degli allenatori.”

Sono loro a dover dare qualcosa in più?
“Loro devono capire e prendersi la responsabilità di gestire alcune cose e diventare determinanti. Questo fa parte della crescita dei giocatori. Avere potere di determinare e la volontà di essere decisivi penso sia la cosa più bella per loro.”

Si aspetta un aiuto in più da parte dei tifosi vista l’iniziativa della società e l’importanza della partita?
“Mi aspetto che ci sia un clima di coesione come è stato in tanti momenti di tante partite in cui la squadra alimenta la voglia di dargli una mano e nello stesso tempo i tifosi hanno sempre dato ai ragazzi una spinta maggiore. I ragazzi avvertono e desiderano essere spinti perché è l’ultima partita prima della pausa , perché l’avversario è tosto e perché noi vogliamo vincere. Tutto quello che è positivo aiuta, ma noi dobbiamo essere molto bravi a creare queste situazioni favorevoli.”

Se ad inizio campionato le avessero detto del quartultimo posto a fine girone d’andata, quale sarebbe stata la sua reazione?
“Avrei risposto con la domanda: come ci siamo arrivati? Questo penso sia determinante. Il campionato fino ad ora ha detto che servono dei punti in più e che c’è grande equilibrio. Io ho vissuto questi mesi con serenità nonostante la difficoltà di un inizio tormentato, ma anche con la lucidità di cercare di capire cosa si possa far meglio. Vedo una squadra che sta bene, lavora bene, che ha delle mancanze ma che ha avuto tante difficoltà e sempre reagito molto bene. Sono contento ed orgoglioso dei miei, allo stesso tempo pretendo e non sono contento della posizione che abbiamo in classifica. I ragazzi devono chiudere l’anno con una grande partita, questa è la cosa più importante in questo momento.”

Vittoria che potenzialmente potrebbe far salire il Mantova di due posizioni.
“Se andiamo a guardare la classifica possiamo superarli. Ognuno fa i suoi conti e ha le sue prospettive, è una partita importante, è la prima del girone di ritorno e noi dobbiamo migliorare quanto fatto all’andata.”

Ennesimo scontro diretto e noi ne abbiamo persi un po’ troppi quest’anno. 
“Noi dobbiamo cercare di fare punti contro chiunque. Quando sei contro una squadra che in quel momento è la tua vicina di classifica è chiaro che la gara ha un peso diverso. Oggi noi dobbiamo pensare esclusivamente a vincere contro il Sangiuliano perché ci servono i tre punti.”