MANTOVA – A pochi minuti dalla fine di Mantova-Sangiuliano City, conclusasi 2-1, il tecnico biancorosso Nicola Corrent ha rilasciato alcune dichiarazioni in sala stampa. 

Ultimo minuto prima della sosta natalizia: miglior momento possibile per uscire dai playoff?
“Sicuramente è un momento importante, volevamo questa vittoria e sapevamo quanto fosse fondamentale per la classifica, per il morale dei ragazzi e per dare continuità, poi com’è venuta penso dia ancora più valore. Ritengo che la squadra abbia fatto una grande partita e che sia andata in svantaggio immeritatamente. I ragazzi hanno reagito, sofferto, siamo stati coraggiosi e siamo stati premiati alla fine. Devo fargli i complimenti.”

Cos’è mancato fino al 40esimo del primo tempo?
“Prima del gol avversario la squadra stava facendo molto bene, aveva il controllo della partita. Abbiamo sbagliato tecnicamente qualcosa, loro sono molto veloci e abili nelle ripartenze e ci hanno messo in difficoltà. Ero convinto che la squadra avesse energia nonostante pochissimi elementi d’esperienza. Hanno fatto una grande partita e di gruppo.”

Una vittoria nonostante le numerose assenze.
“Se parliamo di fortuna noi abbiamo dei crediti grossi. La squadra ha cercato la vittoria. I pochi attaccanti che avevamo li abbiamo messi tutti perché volevamo vincere la partita. Ci siamo riusciti e sono contento.”

Il suo giudizio sulla gara di Fontana ed Ejjaki?
“Fontana ha fatto un gol decisivo che è lo specchio delle sue caratteristiche. Ha sfruttato l’occasione ed è stato bravo. Per quanto riguarda Ejjaki l’ho scelto al posto di Gerbaudo che è in un periodo un po’ di sofferenza. Volevo mettere vicino a De Francesco un giocatore di palleggio e dinamismo e penso abbia contribuito a dare delle caratteristiche diverse alla squadra.”

Quali obiettivi si pone il Mantova per questo girone di ritorno?
“Io penso che bisogna essere felici per quanto ha fatto la squadra. Siamo solamente alla prima di ritorno, dobbiamo migliorare quanto fatto all’andata, cercheremo di porci questo obiettivo giorno dopo giorno. Dovremo vivere alla giornata con concretezza ed equilibrio.”