Corrent: “Con fiducia verso la prossima gara. Col Renate partita aperta.”

2 Dicembre 2022

Corrent: “Con fiducia verso la prossima gara. Col Renate partita aperta.”

MANTOVA – In vista della sfida contro il Renate, in programma domenica 4 dicembre alle 14.30, il tecnico biancorosso Nicola Corrent ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

Dopo una partita andata male si ricomincia subito con una gara altrettanto difficile. Con quale spirito ci si avvicina alla sfida contro il Renate?
“Lo spirito è quello voler fare una sfida importante conquistando un risultato positivo. Siamo consapevoli dell’avversario che ci troveremo davanti, la partita che abbiamo fatto mercoledì è stata analizzata ed archiviata. Ora guardiamo con fiducia alla prossima perché secondo me avremo la possibilità di fare una partita diversa dall’ultima sotto più punti di vista.”

Qual è stato secondo lei l’errore più grosso commesso mercoledì?
“Io penso che la squadra non sia stata sufficientemente qualitativa a scegliere i momenti giusti e a rischiare qualche giocata in più negli ultimi trenta metri. Ci sarebbe voluta più precisione e convinzione, per il resto dal punto di vista difensivo la squadra ha fatto una partita importante, c’è mancata quella parte decisiva nell’ultimo tratto. Dobbiamo migliorare ancora e non dobbiamo perdere di vista le convinzioni in quello che stiamo facendo. Se non siamo riusciti a fare questo passo qualitativo in avanti in questo momento è giusto che continuiamo a lavorare senza perdere di vista la crescita della squadra.”

Forse bisognerebbe dare qualcosa di più dal punto di vista del carattere. Come la vede lei?
“Secondo me c’entra poco il carattere. Non vedo un riscontro oggettivo sul campo. Come ho detto anche ai ragazzi dobbiamo migliorare nel preparare e nell’affrontare partite diverse. Non dobbiamo sentire il peso del dover fare ma allo stesso tempo dobbiamo avere la consapevolezza di fare lo stesso tipo di partita che facciamo contro chi occupa le prime posizioni.”

Cosa si aspetta dal Renate?
“Come ho detto anche prima della partita di Coppa Italia, il Renate è una squadra con un’organizzazione di gioco molto chiara. A me piace, è una di quelle squadre che prova sempre a giocare e a fare gol. Mi aspetto una partita aperta, ho la sensazione che sarà una bella partita in cui dovremo gestire i momenti in cui saremo forti noi e sopportare quando ci metteranno in difficoltà loro. Hanno tanti giocatori molto bravi e funzionali alle idee che hanno.”

La preoccupa la differenza di punti tra playout e salvezza che si è creata in seguito alla gara contro l’Albinoleffe? Si sente sotto esame?
“Siamo consapevoli che se avessimo vinto la partita mercoledì sarebbe stato tutto molto più vicino e diverso. Così non è stato, evidentemente non eravamo ancora pronti per quel salto di qualità. Ci sono quattro punti che dividono la zona in cui siamo noi e chi è salvo. Non sono tanti. Sappiamo che dovremo affrontare delle partite complicate, ma sappiamo anche che possiamo fare risultato a prescindere da chi abbiamo di fronte. Per quanto riguarda la mia posizione io non mi sento in discussione, ho il pieno controllo dei ragazzi e la fiducia dei giocatori, li sento coinvolti e partecipi in tutto quello che fanno; la società la sento ogni giorno. Se poi un giorno non sarà contenta di quello che faccio mi chiamerà e mi dirà di andare a casa. Io credo nel mio lavoro, mi sento solo in discussione perché i risultati fanno parte del nostro lavoro. Io so quello che faccio e come la squadra risponde, quindi non avverto tanto questa pressione.”

Sente più sua la squadra ora?
“Sì, anche l’altro giorno la squadra ha fatto tante cose buone. Manca un pezzo, ma loro non devono mai crearsi una scusante. Devono continuare ad insistere e a lavorare su quanto stanno già facendo.”

Gli obiettivi sono ancora gli stessi di inizio campionato?
“Qui ci sono state delle incomprensioni e poca chiarezza. Quando io sono arrivato qui mi hanno detto che avremmo dovuto fare meglio dell’anno scorso. E questa è la mia idea su quanto dobbiamo fare noi. Più miglioriamo più sono contento e stimolato. Nelle difficoltà che stiamo affrontando non siamo lontanissimi da quello che dobbiamo raccogliere. La squadra ha ottenuto troppo poco rispetto alle partite che ha fatto. Il Mantova ha troppi pochi punti per come gioca.”

Secondo lei si potranno fare delle correzioni a gennaio?
“Che vadano sistemate delle lacune a livello di organico è evidente. Sappiamo tutti che abbiamo delle zone di campo in cui dobbiamo migliorare. Gli allenatori sono bravi ma l’importante è che ci siano i giocatori, noi dobbiamo essere in grado di creare il contesto giusto e valorizzare al meglio le qualità di tutti. Anche con quelli che siamo oggi possiamo fare meglio tante cose.”