MANTOVA – Dopo il fischio finale del match di campionato col Piacenza, il tecnico virgiliano Nicola Corrent ha incontrato gli operatori dell’informazione in conferenza stampa. Di seguito le principali dichiarazioni:

Oggi un passo indietro rispetto alle due precedenti vittorie casalinghe.
“Abbiamo perso una partita molto importante e quando accade è evidente che qualcosa da provare a migliorare ci sia ancor di più, ma è anche una partita sulla falsa riga delle ultime nelle quali abbiamo un primo tempo di alto livello senza fare gol. Nel secondo tempo ho visto una partita meno sotto controllo per venti minuti, poi abbiamo preso gol e alla fine siamo stati puniti su una palla laterale. Spiace perché la squadra gioca tanto ma non ha raccolto niente.”

Sensazione che siano stati concessi 20 minuti della ripresa.
“Le partite sono tutte diverse. Oggi il primo tempo è stato forte e di qualità, non abbiamo rischiato niente contro una squadra tutta chiusa, abbiamo avuto situazioni da gol in cui mancava pochissimo per concludere ma bisogna essere più cinici e determinati nell’ultimo tratto. Per 20 minuti la partita è stata confusionaria ma se guardo la gara nel complesso ci può stare avere dei momenti più difficili.”

Cambierebbe qualcosa rispetto a quanto fatto?
“No, volevo far giocare Ghilardi perché secondo me è un giocatore veloce e di qualità. Ho scelto Panizzi perché sulle palle laterali poteva darci qualcosa in più a livello di centimetri.”

È più preoccupato, sconfortato o carico perché sicuro che questa squadra verrà fuori?
“In questo momento sono amareggiato, ho visto una partita con tante cose e un’autorete così dispiace. Io di natura non sono uno che si deprime molto facilmente, devo fare analisi concrete e quindi dico che stiamo facendo tanto senza raccogliere nulla.”

Mantova che crea ma non segna.
“Questo è un problema perché le partite bisogna portarle con inerzia positiva dalla propria parte. Dobbiamo avere corsa, determinazione e concretezza, e in quello oggi siamo mancati.”

Si sente in bilico?
“Io faccio il mio lavoro, vedo la squadra che lavora alla grande. Essere giudicato dai risultati è normale ma penso che io debba solo concentrarmi su quello che faccio.”

Siamo ad un terzo del campionato e a questo punto dobbiamo prendere atto del fatto che dovremo lottare per salvarci?
“Le cose possono cambiare velocemente, io devo fare un’analisi su quanto è successo fino ad oggi e posso dire che il Mantova ha pochi punti rispetto alle partite che ha fatto. Deve insistere senza perdere fiducia, migliorando nelle lacune che ha e sicuramente dovrà concretizzare di più.”