SESTO SAN GIOVANNI – Al termine del match con la Pro Sesto, valido per la 25a giornata di campionato, il tecnico biancorosso Nicola Corrent ha rilasciato alcuni commenti alla stampa.

Un tiro al 7′ e il Mantova è andato ko.
“Ci sono grande amarezza e arrabbiatura, la partita è stata molto equilibrata. Abbiamo fatto una prestazione importante, potevamo dare ancora di più nell’ultimo tratto, dove non sono state create grandi situazioni da gol. Anche andando in svantaggio l’avversario era pericoloso, si tratta di una squadra che è brava a giocare e proporre, noi abbiamo disputato una gara di buon livello ma non è bastato per raggiungere un risultato positivo. Il gol ha messo in salita la partita, nella prima frazione abbiamo messo sotto la Pro Sesto e avremmo potuto pareggiare, senza tuttavia riuscirci. Nella ripresa i padroni di casa hanno avuto un paio di sfuriate importanti per raddoppiare però nel complesso le buone cose viste non sono bastate. Bisognava fare di più.”

Un commento sugli episodi?
“È un peccato, abbiamo fatto una partita di buon livello e non raccogliere niente ci dà molto fastidio.”

A cosa sono dovute le scelte iniziali di formazione?
“Ho cambiato perché volevo coinvolgere più giocatori, qualcuno non era in grado di giocare dal punto di vista fisico, ho scelto quella che ritenevo la soluzione migliore per dare fastidio ad una squadra che ha del gioco offensivo la parte predominante e crearle dei problemi. Tutti hanno fatto il loro ma non abbiamo né pareggiato né vinto. C’è delusione.”

Come giudica il supporto dei nuovi acquisti?
“Pedone è un giocatore che ha entrambe le fasi nelle proprie corde, volevo dare un po’ di energia in mezzo. D’Orazio è un po’ indietro di condizione, bisogna inserirlo gradualmente. Davanti sono state fatte buone cose, siamo mancati nell’ultimo tratto. Troppo poco concreti nel concludere la mole di gioco che è stata di discreto livello.”

Domenica arriva la Virtus Verona.
“Un’altra partita importante, quanto quella odierna. Siamo delusi perché dopo il successo col Lecco avremmo voluto confermarci. È stata una gara equilibrata che mi lascia molto amaro in bocca. Fatte buone cose, senza raccogliere.”