Corrent: “A Novara partita difficile. Mantova cambiato rispetto all’andata”

6 Gennaio 2023

Corrent: “A Novara partita difficile. Mantova cambiato rispetto all’andata”

MANTOVA – A 48 ore dal fischio d’inizio del match contro il Novara, mister Nicola Corrent ha rilasciato alcune dichiarazioni ai presenti nella sala stampa dello Stadio “Danilo Martelli”.


La prima gara del nuovo anno è sempre un’incognita, quest’anno forse lo è ancora di più tra assenze e avversari indecifrabili. 
“L’avversario penso sia chiaro nelle caratteristiche, nella forza e nella qualità dei giocatori. Non è stata una sosta lunga, bisogna vedere come la squadra ha risentito questo stop, ma i ragazzi hanno lavorato forte, ci stiamo preparando al meglio per una partita molto difficile.”

Come ha ritrovato la squadra?
“La squadra è tranquilla e consapevole di aver fatto partite importanti, prestazioni positive e dei punti che ci servivano. Ma è anche conscia che siamo fuori dai playout per un solo punto, e quindi deve assolutamente pensare a far bene la prossima partita perché sarà un test molto impegnativo.”

Gennaio potrebbe davvero cambiare le sorti del Mantova?
“Sì, l’ho detto ai ragazzi appena ci siamo rivisti. Io penso che il campionato non si decida nei prossimi due mesi, ma adesso vengono indirizzati. Questa ora è la cosa più importante, noi lo sappiamo e ne siamo consapevoli.”

Quanto è difficile per un allenatore gestire un campionato come la Serie C in cui in pochissimi giorni si passa dalla lotta per non retrocedere ad avere un posto nei playoff per la Serie B? 
“Noi siamo giustamente giudicati dai risultati. Io credo che il lavoro dell’allenatore sia credere fortemente nel percorso, in quello che fa la squadra, cercare di migliorarla in tutti i particolari possibili sapendo che il risultato è sempre una conseguenza del lavoro. Penso ci sia voglia di essere equilibrati e razionali nel migliorare quello che stiamo facendo e quello che possiamo fare.”

Dopo la sosta ci ritroviamo con una situazione in infermeria peggiore rispetto a quella che avevamo lasciato. 
“Sicuramente siamo arrivati alla gara contro il Sangiuliano in emergenza e ad oggi non abbiamo migliorato di molto la situazione. Abbiamo ancora dei giocatori fuori che stanno migliorando nel tempo, come Pinton e Messori, ci sarà Guccione squalificato e De Francesco probabilmente non ci sarà a causa di un problema muscolare. Abbiamo tanti giocatori che dobbiamo provare a recuperare e la condizione non è ottimale. Ci sarà da stringere i denti e da fare una prestazione ancor più di squadra con chi potremo utilizzare. Ma penso che, nonostante ci siano dei problemi, siamo nelle condizioni di poter vincere.”

Che tipo di avversario è il Novara?
“Se analizzo la qualità dei giocatori e le prestazioni dico che è una squadra dai valori alti che come Feralpisalò, Pordenone e Vicenza hanno tantissimi elementi forti.”

Troveranno un Mantova cambiato?
“Sì, cambiato nelle convinzioni e nella conoscenza. Ricordo bene la partita dell’andata, era la seconda, abbiamo fatto cose buone e cose che ci hanno messo in grande difficoltà, cosa che ci sarà anche nella gara di domenica perché hanno giocatori bravi e qualitativamente forti. Mi aspetto una partita molto difficile.”

Quello che scenderà in campo domenica è un Mantova decisamente diverso rispetto a quello della gara d’andata?
“Sicuramente all’inizio eravamo più leggeri da diversi punti di vista. La squadra adesso è più consapevole e più concreta. Deve lavorare ancora molto perché, nonostante abbiamo alcuni limiti, sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare.”

Quanto le è spiaciuto fermarsi dopo la vittoria contro il Sangiuliano?
“È stata una partita fondamentale, perché ha lasciato tante cose positive. Ero contento perché sapevo che i ragazzi avevano bisogno di un po’ di riposo e di staccare. Mi aspettavo di recuperare qualche giocatore in più, questo sì.”

Difficile gestire questo mese con tutte le voci di mercato in circolazione?
“È un mese molto antipatico per chi allena ma anche per i ragazzi stessi. La realtà è che le cose possono cambiare da un giorno all’altro. Io ho detto ai ragazzi con grande serenità che se qualcuno ha qualche dubbio io sono a completa disposizione. Li tratterò sempre con grande lealtà e schiettezza, sapendo che finché indossano la maglia del Mantova devono comportarsi nel migliore dei modi perché sono tutti giocatori che devono essere importanti. Abbiamo bisogno di energie nuove, questo lo sappiamo. Più riusciamo a sistemare in fretta più avremo vantaggi. Siamo consapevoli che quello di gennaio sia un mercato difficile, chi è in uscita viene da situazioni diverse e ci vuole competenza. Dobbiamo migliorare un gruppo che sta lavorando bene e del quale sono molto contento.”

Mai conquistate due vittorie consecutive. Spinta in più in vista di domenica?
“Sicuramente è un obiettivo in più che ci siamo posti da un po’ di tempo e mi auguro che possa essere domenica la volta buona. Noi sappiamo che sarà veramente dura perché sono bravi, ma sappiamo anche che nelle partite secche si può vincere contro chiunque.”

Impossibile rivedere in campo Monachello nei prossimi mesi?
“Gaetano sta lavorando come un matto perché vuole tornare ad essere ancora una volta decisivo. Io glielo auguro, è un ragazzo che secondo me ci tiene veramente molto. Sta soffrendo tantissimo.”