MANTOVA – In vista del match contro la Pro Patria, in programma sabato 14 gennaio alle 17.30, mister Nicola Corrent ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Ripartiamo da Novara: ha avuto modo di analizzare cos’è successo? Cos’ha lasciato questa brutta sconfitta nel gruppo?
“È stata analizzata e io penso che faccia molto clamore perché, chiaramente, un 5-0 è un risultato pesante. Io devo considerare cos’è successo in campo: la squadra ha fatto un buon primo tempo in cui ha rischiato poco e poteva andare in vantaggio contro un’avversaria dal valore alto; poi abbiamo subito un gol con troppa passività su corner e fino al 3-0 non è successo praticamente nulla, nel bene e nel male. Negli ultimi 10-15 minuti abbiamo concesso altre due reti che pesano molto, ma è anche vero che ho fatto dei cambi. La mia scelta è stata un po’ azzardata, ma penso che in quel momento non fossimo più in grado di ribaltarla a pochi minuti dalla fine. Questo non deve intaccare l’autostima dei ragazzi, mi sento solo di essere arrabbiato perché abbiamo preso due gol gravi sul 2-0 e sul 3-0 e non abbiamo reagito in quella mezz’ora come bisognava. Ma ora siamo andati oltre, pensiamo alla Pro Patria.”
Non teme ripercussioni?
“No, è chiaro che quando uno perde una partita 5-0 gli rimane un po’ in testa, ma dopo un paio di giorni bisogna andare avanti. Dobbiamo essere forti e lucidi, i ragazzi hanno sempre fatto le cose con entusiasmo, devo capire cos’è successo e lavorare sugli aspetti da migliorare.”
Quali insidie aspettarsi dalla sfida contro la Pro Patria?
“Le insidie di una squadra solida che da tanti anni gioca nello stesso modo, che prende giocatori giusti per fare quel determinato progetto tecnico-tattico, che ha avuto risultati importanti e che anche quest’anno, pur non avendo tantissimi giocatori di grido, è ancora nelle prime posizioni. Questo significa che ha un progetto serio e che funziona, con delle caratteristiche che hanno pregi e difetti come tutti. Noi dobbiamo metterli in difficoltà provando a fare gol e contenendoli nelle loro ripartenze. Dovremo avere la voglia di centrare una vittoria importante che dovrà migliorare il nostro percorso del girone d’andata.”
Soddisfatto dell’acquisto di Bocalon? Quanto manca ancora per sistemare la squadra in questo mercato?
“Sono molto contento dell’approdo di Bocalon perché è un giocatore forte, di personalità, che ci darà entusiasmo. L’arrivo di giocatori porta nuove energie anche a chi in questo momento sta continuando il nostro percorso. Si è presentato bene, ha già fatto allenamento ieri e oggi conoscerà sempre meglio le mie esigenze e il mio modo di fare. È esperto, sveglio, ma soprattutto ha voglia di fare. Per il resto sappiamo che ci sono da migliorare alcune situazioni nei vari reparti, cercheremo di farlo nei tempi più veloci possibili senza essere frettolosi. Siamo attenti e sappiamo quello che serve.”
C’è da aspettarsi altre 3/4 arrivi?
“Il numero dipende dai giocatori che abbiamo, dobbiamo capire a 360° come sistemare la rosa. Penso ci si possa migliorare in qualsiasi reparto.”
Potrebbero esserci nuovi arrivi anche a centrocampo?
“Io penso che la squadra possa essere messa a punto anche lì. I nostri centrocampisti hanno fatto tutti benissimo disputando una stagione sino ad oggi importante, ma possiamo migliorare come caratteristiche.”
Per quanto riguarda il portiere?
“Stiamo lavorando con Chiorra, è un giovane e sta facendo bene. È un ruolo diverso, se siamo contenti del portiere che sta giocando non vedo il motivo per il quale cambiarlo.”
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