MANTOVA – A 48 ore dalla sfida contro la Pro Vercelli, il tecnico biancorosso Nicola Corrent ha risposto alle domande dei presenti nella sala stampa del “Martelli”.

Come sarà la gara di domenica contro la Pro Vercelli?
“Difficile, un po’ come tutte. Ritengo l’avversario di livello molto alto: una squadra forte con giocatori di categoria, giovani molto bravi e secondo me ha una struttura da primissime posizioni.”

Mantova che arriva bene alla sfida?
“Sì, il Mantova arriva dopo una vittoria importante con la consapevolezza di un percorso positivo. Affronterà la partita a viso aperto per cercare di fare risultato.”

Necessario invertire la tendenza casalinga. 
“Io penso sia il tipo avversario che si va ad affrontare, sono convinto che la partita di domenica sarà diversa dalle ultime perché la Pro Vercelli è una squadra che vuole imporre il proprio gioco. Ha giocatori molto tecnici e come organico la possibilità di scegliere che tipo di gara fare. Questo alzerà la difficoltà della gara ma noi siamo consapevoli di avere dei valori e cercheremo con le nostre armi di vincere.”

Obiettivo cercare di dare continuità ai risultati positivi.
“Sì, l’obiettivo è fare due vittorie di fila, non ci siamo ancora riusciti, non è facile ma siamo chiamati a provarci. Io sono fiducioso.”

Della Morte giocatore più pericoloso o anche in altre zone di campo i piemontesi sono forti?
“Ovunque, hanno due difensori centrali molto forti sia fisicamente che come esperienza. Hanno terzini che spingono. Hanno tante armi, ma le ha anche il Mantova, quindi li rispettiamo e li affronteremo a viso aperto.”

Anche questa settimana ha dovuto far fronte a qualche assenza.
“Di buono c’è che Pierobon sembra essere recuperato.”

Paudice domenica ha detto che sperava di convincerla a schierarlo ancora a titolare. Come l’ha visto questa settimana?
“Molto bene, è un po’ che si allena alla grande. Contro il Renate ha fatto una partita importante, vedremo e valuteremo con chi giocare dall’inizio e chi dovrà entrare per dare man forte alla squadra.”

Cambi rispetto a Renate?
“Non credo, i miei hanno fatto bene. L’importante è che i ragazzi siano tutti coinvolti e carichi per una grande partita.”

Insieme al direttore, state già guardando su chi poter puntare a gennaio?
“Con il direttore mi confronto sempre per capire come migliorare la squadra, è normale che in alcuni periodi dell’anno si facciano delle valutazioni e delle riflessioni. Questa oggi è la nostra squadra, non è detto che ci saranno grandi cambiamenti, qualcosa ci sarà da fare perché è sotto gli occhi di tutti il fatto che bisogna migliorarsi. I giocatori devono stare sereni e concentrati, noi faremo le giuste valutazioni per fare meglio. Correggere a volte può essere pericoloso, quando trovi un gruppo giusto bisogna migliorarlo inserendo elementi pronti, quindi è un mercato complicato sotto molti punti di vista, sia per la squadra che per quelli che arrivano. Oggi non è il momento di pensare a questo, abbiamo ancora tre partite molto importanti e le affronteremo con la massima concentrazione.”