Guccione: “Giochiamo i playout uniti e con voglia di salvarci”

22 Aprile 2023

Guccione: “Giochiamo i playout uniti e con voglia di salvarci”

MANTOVA – Al termine della gara contro il Padova, il capitano Filippo Guccione ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Ce l’avete messa tutta, ma non è andata.
“Dispiace, abbiamo fatto un primo tempo importante. Nella ripresa siamo andati in svantaggio e il 3-1 ci ha tagliato le gambe. La prima cosa che ci siamo detti dopo il fischio finale è stata che non è ancora finita. Adesso giochiamo i playout uniti e con voglia di salvarci.”

Il secondo gol del Padova quello che vi ha più disorientato?
“Forse sì, avevamo la partita in mano, non stavamo rischiando tanto. Non ci avevano impensierito praticamente mai, ma dobbiamo rialzare subito la testa.”

Padova che appena ha avuto le occasioni ha subito creato.
“Il Padova è una squadra costruita per stare ai vertici del campionato, ma sono orgoglioso dei ragazzi. Siamo molto dispiaciuti di non essere riusciti a farcela.”

Tanta amarezza nello spogliatoio?
“Penso sia normale, facciamo passare qualche giorno e poi ci rimettiamo subito al lavoro. C’è una categoria da mantenere e la voglia è tanta.”

Nel primo tempo il miglior Mantova di questa stagione?
“Secondo me abbiamo fatto una gara importante e solida, è un rammarico averlo chiuso 1-1. Adesso dobbiamo subito voltare pagina.”

Importante il fatto che la curva vi abbia applaudito alla fine?
“I tifosi in questo ultimo periodo sono meravigliosi, l’amarezza più grande è stata non riuscire a dare questa gioia anche a loro. Se lo meritano e ci stanno sostenendo in tutto per tutto. Questo ci da una grande forza in vista dei playout”

Consapevolezza da parte della tifoseria che l’atteggiamento di questa squadra non è quello di chi sta per retrocedere?
“Abbiamo fatto un ultimo mese importante, oggi ci sarebbe bastato un pareggio ma noi pensavamo solo a vincere. Ci dispiace per loro e so che saranno al nostro fianco anche nelle due prossime partite.”

Da mantovano come la vivi?
“Male, l’affluenza allo stadio oggi è stata la cosa che ha colpito più di tutti. Queste persone si meritavano la salvezza diretta ma non è finita. Sappiamo che saranno con noi e che potremo giocare in 12.”