Mandorlini: “Conta solo l’obiettivo”

18 Marzo 2023

Mandorlini: “Conta solo l’obiettivo”

MANTOVA – Alla vigilia del match contro la Feralpisalò mister Andrea Mandorlini ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

Avete assorbito la botta di mercoledì?
“Sì, ma al di là di questo sono tutte partite da disputare. Domani giocheremo con la prima in classifica e penso sia stimolante. Bisogna cercare di fare punti con tutte le avversarie, daremo il massimo.”

Sembra evidente che il jolly di perdere a Salò sia stato bruciato.
“Io vorrei fare un discorso diverso, credo che qui ci sia un obiettivo, quello di salvarsi. Ci sono ancora sei partite, non so quello che sarà ma rimane sempre lo stesso obiettivo. Per raggiungerlo ci sono due modi: uno diretto, l’altro è un’altra finestra di match. Io so solo che noi all’obiettivo ci dobbiamo arrivare. In questo momento abbiamo difficoltà legate all’indisponibilità di tanti giocatori e ad altre situazioni. Non siamo nel nostro momento migliore ma abbiamo sei partite e forse, speriamo di no, un’altra finestra. Bisogna continuare lavorare ed essere pronti a tutto, il resto conta poco.”

C’è stato un contraccolpo in spogliatoio alle parole del presidente Piccoli?
“Il presidente è andato forte e credo sia giusto così. Non può essere ogni volta la partita della vita e se perdiamo quella è finito tutto. Ce ne sono tante altre, conta solo lavorare sull’obiettivo. Sicuramente è un momento difficile, ma va affrontato.”

Qual è la situazione per quanto riguarda gli infortuni?
“Pedone ieri è venuto a salutarci al campo, siamo contenti sia stato dimesso, anche quello mercoledì ci ha un po’ condizionato in campo. Abbiamo perso Guccione per uno stiramento al polpaccio. La lista è lunga, ma sarà una partita bella da giocare con la prima in classifica.”

Tornerà all’antico come modulo?
“Ai moduli ci credo relativamente, ci sono situazioni in cui è necessario adeguarsi in base alle assenze. In questo momento bisogna dare tutto quello che si ha, poi l’aspetto tecnico-tattico si prepara durante la settimana, in partita invece subentrano altri aspetti. Io credo che i ragazzi abbiano dato tutto quello che hanno, il problema è che bisogna dare di più, ma credo si siano ancora più uniti.”

Come ha visto i ragazzi in questi giorni?
“Durante questa stagione si sono confrontati e ritrovati, sia tra di loro che con la proprietà e l’allenatore. Non credo che per loro sia una novità. Ma ripeto, è ancora tutto in piedi per tanti aspetti. Quello che mi preme rimarcare è che ogni volta che si perde non è la fine di tutto, ci sono ancora tante gare, c’è amarezza ma dobbiamo arrivare all’obiettivo, direttamente o indirettamente. Io non posso sapere quello che sarà, ma noi dobbiamo cercare di giocare ogni partita al meglio facendo risultato contro tutti e tutto.”

Ha rivisto le occasioni della partita di mercoledì?
“Di occasioni non ne ho viste molte, sinceramente ne abbiamo avute poche. Ho visto un po’ di confusione, abbiamo fatto molta fatica a creare, ma ogni partita ha la sua storia e domani dovremo fare di tutto per farla cambiare.”

Ha lavorato sotto qualche fattore fondamentale oltre alla mentalità?
“Io credo che la medicina migliore di tutti sia sempre il risultato. La cosa bella è che si ritorna subito a giocare.”

Che tipo di partita si aspetta?
“Mi aspetto la reazione di una squadra che darà tutto quello che ha con i limiti delle assenze e del momento. Ci mancano tanti giocatori importanti ma questo è, bisogna andare oltre. La reazione ci sarà. Mercoledì abbiamo costruito poco, ma credo che il gol di Bocalon fosse buono al 100%. Abbiamo subito un torto importante.”

Dopo tre settimane e mezzo, con i nomi che ha in rosa, pensava fosse più facile?
“In tre settimane e mezzo abbiamo fatto 4 punti, e questo è un aspetto positivo. Chiaramente mi dispiace che manchino dei giocatori, ma non possiamo fare diversamente. Dobbiamo trovare il massimo da chi giocherà e sono sicuro che questo ci sarà.”

Se fosse un tifoso, cosa chiederebbe alla squadra?
“Ho visto che anche mercoledì i tifosi ci hanno spinto fino all’ultimo. Come ho detto prima della partita, è un momento di difficoltà ed è inutile nasconderlo. La squadra darà tutto. Noi dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo, vedremo quello che sarà, trovando il massimo da queste sei gare che ci aspettano.”