Panizzi: “A Vercelli necessario dare tutto”

12 Aprile 2023

Panizzi: “A Vercelli necessario dare tutto”

MANTOVA – Nel corso dello  spazio interviste settimanale è intervenuto il biancorosso Erik Panizzi.

Con che spirito vi state avvicinando a questa ennesima finale?
“Conosciamo l’importanza di questa gara. Da tre settimane il mood è sempre lo stesso, come abbiamo affrontato le ultime affronteremo anche questa. Quello che conta sarà non regalare niente dal punto di vista dell’atteggiamento, il resto sarà quel che sarà ma noi non dovremo avere rimpianti. Metteremo tutto quello che abbiamo sul campo.”

Necessario mettere un “catenaccio” alla porta?
“Quando smettiamo di giocare prendiamo quasi sempre gol. Per me dobbiamo fare esattamente il contrario. La nostra squadra deve provare a giocare.”

Può bastare un pari o è veramente un’occasione da non sbagliare?
“Sicuramente i tre punti sarebbero importanti ma quella avversaria è una squadra fortissima.”

Che cosa vi ha fatto scattare la scintilla dopo le tre sconfitte in una settimana?
“La volontà c’è sempre stata, ma quando ti ritrovi con l’acqua alla gola cerchi veramente di tirar fuori anche quello che non pensavi di avere. Spero continueremo così.”

Più importante l’aspetto tecnico o emotivo?
“L’aspetto emotivo fa tanto, queste sono partite che contano tanto, gli altri possono cambiare. Noi prepariamo ciò che possiamo.”

Considerando il tuo percorso, stai vivendo questo momento con serenità?
“No, quando vai in campo devi sempre dimostrare. Ma so che se mi metto troppa pressione addosso è peggio. Cerco sempre di fare quello che devo e la vivo abbastanza serenamente.”

Contro la Juventus NextGen hai fatto il capitano. Che sensazioni hai provato?
“Una grande emozione, non l’avevo mai fatto in campionato. Farlo in questa piazza dà soddisfazione. Ma essere capitano non è solamente portare la fascia, ma esserlo ogni giorno. Io cerco di dare sempre l’esempio.”

Come fai a dare l’esempio?
“Sicuramente allenandomi sempre al massimo e non sbagliando atteggiamento. Coi giovani il rapporto lo crei sul campo, con loro spesso parlo di calcio. In virtù della fiducia che si è creata ora c’è grande stima reciproca.”

Atteggiamento che evidentemente è piaciuto anche a Mandorlini.
“Sì, quando è arrivato ero infortunato. Ho recuperato dopo due settimane. A questo punto non importa chi gioca. L’importante è raggiungere l’obiettivo.”

A Vercelli sarà una partita importante o la più importante della tua carriera?
“Le partite che vuoi ricordare come più importanti sono quelle in cui giochi per vincere. L’anno scorso l’ultima partita è stata uguale.”

Com’era l’atmosfera al “Martelli” sabato?
“Io non avevo mai visto lo stadio così, sicuramente è stato molto importante.”