Silvestro: “Contento delle 100 presenze con il Mantova”

17 Gennaio 2023

Silvestro: “Contento delle 100 presenze con il Mantova”

MANTOVA – Durante lo spazio interviste settimanale, il biancorosso Vincenzo Silvestro ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa.

100 presenze con la maglia del Mantova, un bel traguardo.
“Sicuramente sì, un traguardo che mi riempie d’orgoglio. Sono veramente contento di averlo raggiunto in una piazza importante come Mantova.”

Come hai vissuto questo percorso?
“Io sono arrivato qui 4 anni fa, ed è cambiato tanto. È stato un percorso intenso, impegnativo, molto bello e con varie sfaccettature. In Serie D abbiamo iniziato a fare un campionato per provare a salire di categoria, non riuscendoci, ma l’anno dopo il Mantova ha vinto e ci siamo ritrovati in Serie C.”

Eri arrivato come terzino, ma nella Primavera del Pordenone giocavi come centrocampista.
“Esatto, gli allenatori che ho avuto mi hanno utilizzato in diversi ruoli, questa è una mia caratteristica della quale vado fiero, penso sia una cosa in più. A Bologna e Pordenone facevo la mezz’ala, mentre l’anno in cui sono arrivato a Mantova sono stato usato come terzino. Penso che questo sia il mio ruolo ideale.”

Il fatto di essere duttile ti ha permesso di far cambiare idea a molti allenatori.
“Io sono sempre partito con l’idea di guadagnarmi il posto durante il ritiro e di dare il massimo facendo di tutto per rimanere qui.”

Percepisci la stima da parte del pubblico?
“Mi fa molto piacere, insieme a Guccione sono quello che è qui da più anni. Questo mi dà quel senso di responsabilità in più che mi piace molto.”

Stagione di alti e bassi.
“Ci stiamo riprendendo e lo stiamo dimostrando. Le partite non sono tutte uguali, dipende chi abbiamo di fronte ma il capitolo Novara è stato archiviato e nella partita contro la Pro Patria si è risposto alla grande. Ora avremo un altro scontro diretto importante sabato ma siamo carichi.”

A livello di spogliatoio pensi di essere diventato un punto di riferimento?
“Diciamo di sì, i miei compagni mi vogliono bene e cerco di aiutare i ragazzi più giovani perché so l’aria che si respira a Mantova e so cosa posso dargli per aiutarli ad esprimersi al meglio.”

Hai dato qualche consiglio a Bocalon?
“Ecco qui il discorso è un po’ diverso. Bocalon è un giocatore già formato, ma se dovesse aver bisogno di qualsiasi cosa risponderà presente.”

Hai mai fatto il capitano qui a Mantova?
“Sì, magari in momenti in cui veniva sostituito Guccione. Mi fa tanto piacere.”

Girone d’andata sulle montagne russe. Come vedi, invece, il girone di ritorno?
“Siamo carichi e partiamo avvantaggiati perché abbiamo capito quello che abbiamo sbagliato nel girone d’andata. Dobbiamo cercare di non commettere gli stessi errori, però nello spogliatoio ci parliamo e ci confrontiamo tanto e si respira un’aria diversa.”

6 punti in più rispetto al girone d’andata.
“Questo è sicuramente qualcosa di positivo. Sabato c’è una partita importante, siamo concentrati su quella.”

Nello spogliatoio avverti qualche giocatore con preoccupazioni in ottica mercato?
“Sinceramene no, tutti i giocatori che vestono la maglia del Mantova, finché restano qui, devono dare il massimo per questa squadra. Io che sono qui da tanti anni, se dovessi vedere una cosa del genere lo capirei subito. In questo spogliatoio non ci sono ragazzi che pensano al male del Mantova.”

Ti vedi anche in futuro a Mantova?
“Sognare è bello ed è giusto farlo. Non sappiamo cosa ci aspetta in futuro. Vedremo.”